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Soldi percepiti ingiustamente: il Comune chiede 50 mila euro a tre dipendenti

Ammontano a poco più di 50 mila euro le somme che tre dipendenti dovranno restituire al Comune di Montelepre, accusati di aver percepito indennità di posizione e di risultato non previste dal contratto di lavoro. In un comunicato, la Commissione straordinaria guidata dal prefetto Ignazio Portelli oggi ha reso noto di stare proseguendo l’azione di riordino delle finanze dell’ente attraverso anche le attività di recupero del denaro concesso in maniera errata.

«In particolare – si legge nella nota – , la somma maggiore è quella dovuta dal ragioniere Vincenzo Candela, ex capo del settore bilancio, ora collocato in mobilità, che si distingue in questi tempi nel diffondere livore, menzogne ed inesattezze sul funzionamento del Comune. Questo impiegato infedele – accusa la Commissione – deve infatti restituire 27.120,22 euro e comunque non può ottenere sconti e tolleranze».

Accuse spedite al mittente: «Ho lavorato per 24 anni al Comune in maniera rispettosa – replica Candela alla nostra richiesta di un commento – collaborando con tutte le Amministrazioni, di qualsiasi colore politico, e anche con la Commissione. Mi stupisce questo atteggiamento nei miei confronti. Sulla professionalità non spetta a me avanzare valutazioni, ci sono organi esterni. Mi riservo tuttavia di agire contro le dichiarazioni dei commissari».

Soldi percepiti ingiustamente: il Comune chiede 50 mila euro a tre dipendenti ultima modifica: 2015-02-20T13:53:07+01:00 da Giacomo Maniaci
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