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Due dipendenti comunali in mobilità fanno ricorso al Tar

Due ex dipendenti del comune di Montelepre impugnano il provvedimento della Commissione Straordinaria che ha stabilito gli esuberi al municipio. L’ente locale aveva messo in mobilità tre lavoratori: un contabile, un tecnico e un’ assistente amministrativo con l’obiettivo di ridurre i costi del personale. Una decisione presa dopo lo sforamento del patto di stabilità.

Due di loro adesso si sono rivolti al Tribunale Amministrativo Regionale per ottenere l’annullamento dei provvedimenti che li riguardano e per rientrare così nella pianta organica del municipio. Si tratta di Vincenzo Candela, assistito dagli avvocati Maria Beatrice Miceli e Raffaella Sara Russo e di Domenico Puntorno rappresentato dai legali Salvino Caputo e Francesca Fucaloro. I due dipendenti del municipio, su disposizione della Commissione straordinaria, dal primo febbraio sono in mobilità per due anni usufruendo degli ammortizzatori sociali. “Non c’erano i presupposti per approvare un tale provvedimento” fa sapere l’avvocato Caputo. Il comune aveva tentato il trasferimento verso altre amministrazioni pubbliche, senza però ottenere risposte positive. Così dunque è stata decisa la procedura di mobilità che ha messo alla porta i tre dipendenti.

Il comune di Montelepre resisterà in giudizio e difenderà i provvedimenti adottati affidandosi all’avvocato Gaetano Armao che chiederà il rigetto di entrambi i ricorsi. A decidere sul ritorno in municipio dei due dipendenti sarà il TAR che si pronuncerà nell’udienza fissata per il prossimo 10 marzo.

fonte: Tele Occidente

Due dipendenti comunali in mobilità fanno ricorso al Tar ultima modifica: 2015-02-27T21:14:58+01:00 da Redazione
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