News Fatti e protagonisti

Anche un gruppo di rifugiati tra i protagonisti della Processione dei Misteri

Ci sono anche alcuni richiedenti asilo ospiti del Centro d’accoglienza di Bonagrazia tra i circa 400 figuranti che domani pomeriggio daranno vita a Montelepre alla suggestiva Processione dei Misteri, una delle più antiche e celebri manifestazioni in Sicilia legate ai riti della Settimana Santa.

Si tratta di dieci giovani nigeriani approdati nel nostro Paese circa un anno fa che la Pro Loco ha voluto coinvolgere attivamente fra i personaggi che rievocheranno le 80 scene dell’Antico e del Nuovo Testamento. Un gesto quello dell’associazione turistica monteleprina accolto con particolare plauso dal mondo religioso e dalle organizzazioni impegnate nell’integrazione culturale. Altri parteciperanno alle funzioni religiose previste in settimana nelle parrocchie del paese.

Come avviene già da alcuni anni, anche stavolta l’associazione guidata dalla presidente Giusy Ciulla ha raccolto l’adesione di numerosi figuranti dai comuni limitrofi e, novità, finanche da Oltreoceano. Due personaggi biblici, Abramo e Sara, saranno infatti impersonati da una coppia italo-americana tornata per l’occasione a Montelepre dopo aver assistito lo scorso anno alla rappresentazione, per la prima volta allestita nel pomeriggio della Domenica delle Palme e arricchita di ulteriore spettacolarità dalla sfilata di una maestosa coppia di cavalli Frisone ai quali in questa edizione si aggiungeranno altri due esemplari, tutti allevati in una scuderia di Casteldaccia.

Dodici mesi fa la scelta di separare i Misteri dalle funzioni religiose del Venerdì Santo fu premiata da un apprezzabile incremento di presenze. Nonostante polemiche e previsioni disfattiste, in centinaia approfittando della giornata festiva si spostarono dal capoluogo e dai maggiori centri della provincia per assistere alla storica manifestazione monteleprina. Questo risultato, come è evidente, ha spinto nuovamente la Pro Loco a confermare una formula su cui pesano però difficoltà organizzative dovute alla persistente assenza di finanziamenti pubblici.

Alla mancanza di fondi tuttavia l’associazione ha cercato di sopperire con sponsorizzazioni di aziende e privati con le quali coprirà la maggior parte delle voci di spesa. Restano impagabili invece il tempo e le energie profuse dai volontari – per i quali ieri il numero uno dell’associazione ha speso parole di elogio – che mirano a bissare il successo della scorsa edizione.

Anche un gruppo di rifugiati tra i protagonisti della Processione dei Misteri ultima modifica: 2015-03-28T08:55:41+01:00 da Giacomo Maniaci
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