La partecipazione di alcuni giocatori tra i figuranti della Processione dei Misteri ha visto domenica scorsa l’Europa Montelepre giocare al Sant’Alfonso di viale Michelangelo, a Palermo, in formazione rimaneggiata.
Alla vigilia mister Terranova fa il possibile per schierare una squadra che mantenesse l’equilibrio tattico per tutta la durata della partita. E per far ciò sacrifica il capitano Fulvio Toia nel ruolo di difensore.
La partita stenta a decollare e le due squadre impiegano parecchi minuti a studiarsi. Al 25° passo falso dei monteleprini: un retropassaggio di Scirè coglie di sorpresa il portiere Zouichi che nel rilancio colpisce la schiena di un attaccante avversario e la palla finisce sui piedi di Basile che di tutta fretta mette a segno la prima rete del match. L’Europa è sotto di una rete.
Passano pochi minuti e su una punizione di Toia sbuca dalle retrovie Scirè che colpisce a botta sicura, ma la palla centra il palo. La legge del «gol mangiato, gol subìto» è inesorabile: al 35° Bruno controlla palla a limite d’area e di rovesciata beffa il portiere monteleprino. Siamo al 2-0.
La reazione ospite non si fa attendere. Due minuti dopo, su un cross di Di Maggio il portiere della Virthus viene ostacolato da due compagni e non controlla la sfera. Il più lesto è Plano che tira a rete ma il pallone tocca involontariamente Tocco ed è rete. Arriva il 2-1 e il 17° goal del bomber monteleprino.
Ad inizio ripresa il portiere della formazione di casa si rende protagonista di due strepitose parate:, al 48° e al 51° riesce a togliere dal “7” le conclusioni altrettanto belle di Plano prima e Toia dopo.
Ritrovare il pareggio sembra inutile, ma al 55° l’arbitro mostra il rosso al centrocampista della Virthus. L’Europa approfitta della superiorità numerica e si lancia in avanti. Al 60° Cojan va in rete ma il goal viene annullato. Ci riprova un attimo dopo e stavolta il 2-2 arriva su una corta respinta dell’estremo difensore casalingo
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All’71° una palla lunga rinviata dall’Europa coglie impreparata la difesa palermitana. Ne approfitta il velocissimo Plano che si invola verso la porta. La sua corsa verso l’area piccola viene arrestata da un difensore che lo tira per la maglia ma il gesto non sfugge al direttore di gara: espulsione e rigore. Dopo qualche protesta, sul dischetto si presenta il capitano. Toia non sbaglia e porta i suoi in vantaggio: 2-3 .
I ragazzi della Virtus non ci stanno e cercano di reagire. All’85° si rendono pericolosi su una punizione ma Zouichi si fa trovare pronto. Gli ultimi cinque minuti scorrono veloci fra una serie di azioni che non impegnano più di tanto le rispettive squadre. Al 90° il triplice fischio che ufficializza la vittoria dell’Europa.
Il successo della trasferta fa gioire tutta la squadra monteleprina. «Ottima prova di carattere dei ragazzi – ha commentato mister Alessandro Terranova – che in un campo difficile non hanno fatto rimpiangere le numerose assenze, anzi. Ancora una volta hanno dimostrato un encomiabile spirito di sacrificio».
