Una strada di Carini sarà intitolata al carabiniere Giuseppe Cutietta, ucciso in combattimento al confine tra la Grecia e l’Albania il 13 aprile del 1941.
Nel 75esimo anniversario del sacrificio del soldato carinese l’amministrazione comunale, su proposta della locale sezione dell’associazione nazionale carabinieri, ha deliberato di dedicare in suo onore la traversa della strada statale 113 che conduce all’area destinato al nuovo mercatino settimanale.
Promotore dell’iniziativa è stato il nipote del militare caduto in guerra, Frank Cutietta, emigrato negli Stati Uniti d’America all’età di 14 anni, oggi commerciante di successo. Da parecchi anni vive con la famiglia a Salem nel Massachusetts.
Quando è morto il padre, nel 2000, è tornato nella sua Carini per partecipare al funerale. Fu allora che nella casa dei genitori trovò una vecchia copia del quotidiano “L’Ora” con un articolo dedicato a un caduto per la Patria nella Seconda guerra mondiale: l’eroe ucciso in combattimento era Giuseppe Cutietta, suo zio.
“Da allora – dice Frank Cutietta – ricostruire quella storia è diventato per me un suo chiodo fisso. Con l’aiuto dell’associazione nazionale carabinieri di Carini sono riuscito a mettere assieme quasi tutti i tasselli. Lo zio Giuseppe era un carabiniere, perse la vita a 31 anni durante un durissimo scontro aereo per difendere un ponte dall’importanza strategica sulle montagne greche di Qukes. La salma fu tumulata a El Bassin e nel 1992 fu rimpatriata al Sacrario d’Oltremare di Bari. I miei nonni ebbero 18 figli e quasi tutti morirono molto giovani. Solo in due sopravvissero: mio padre Rosario e mio zio Giuseppe. Dopo aver perduti tanti figli e nel 1936 anche il marito, mia nonna ha dovuto affrontare un’altra perdita, quella di suo figlio carabiniere ucciso durante un bombardamento aereo al confine fra l’Albania e la Grecia. Da ragazzino mia nonna mi raccontava che quando mio zio mori lei ricevette i suoi panni tutti insanguinati”.
La cerimonia di intitolazione dovrebbe svolgersi a giugno, dopo l’autorizzazione della prefettura di Palermo.
“Ho in programma tre cose – aggiunge Frank Cutietta -: una solenne celebrazione religiosa, l’intitolazione della strada e anche della sezione locale dell’associazione carabinieri. Rivolgerò un messaggio ai giovani sul sacrificio dei nostri soldati caduti in guerra per assicurarci un paese libero. Un ringraziamento lo rivolgo agli amministratori comunali e al presidente dell’associazione carabinieri di Carini, Giuseppe Buzzetta”.