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Pioggia di soldi per gli ex proprietari della Torre Ventimiglia, il Consiglio approva un primo risarcimento (VIDEO)

Il Comune di Montelepre si prepara a sborsare 178 mila euro in favore di una parte degli ex proprietari della Torre Ventimiglia: 75 mila euro entro la fine di quest’anno, altri 103 mila più interessi nel prossimo biennio. Lo ha stabilito ieri sera il Consiglio comunale, riunitosi in sessione urgente per approvare un debito fuori bilancio relativo alle spese d’indennizzo per l’occupazione dell’edificio durante i lavori di ristrutturazione fra gli anni 2004-2006.

Una dilazione in tre trance. Come detto, 75 mila saranno versati entro il 31 dicembre 2016; 53 mila oltre gli interessi entro il 28 febbraio 2017; gli ultimi 50 mila più interessi non oltre febbraio 2018. E non è detto che siano gli unici soldi che il municipio dovrà uscire: «Il bene non è ancora nostro. Non sappiamo quanto in futuro dovremo ancora pagare», ha affermato in aula l’assessore con delega al bilancio Giuseppe Palazzolo.

In effetti, la cifra impegnata ieri sera non costituisce l’unica spesa per rimborsare gli ex proprietari: rappresenta una parte di quanto riconosciuto loro dal tribunale per essersi visti effettuare i lavori nel proprio monumento prima del pagamento dell’esproprio. Ovvero, poco più di 295.500 euro su cui, nel frattempo, dal 2007 sono maturati altri 56.600 euro di interessi legali. In totale, per l’esattezza, si arriva a quota 350.168,02 euro. E non è finita: bisogna aggiungere qualche altro migliaio di euro per spese legali e interessi imposti dal giudizio di ottemperanza seguito al mancato rispetto da parte del Comune della sentenza emessa nel 2013.

«Stiamo pagando di più gli indennizzi di occupazione che gli indennizzi di esproprio» ha sottolineato Palazzolo annunciando, tra l’altro, che il Comune ha richiesto nuovamente all’Agenzia dell’Entrate una valutazione completa del monumento, oltre ad aver contattato il legale de ll’altro 50% degli eredi Mannino per raggiungere un’intesa sulla cessione del bene.

Per l’assessore al bilancio questo primo indennizzo rappresenta «Una cifra importante che andiamo a sottrarre ai servizi destinati alla cittadinanza». La Torre Ventimiglia, ha aggiunto, è «Un capitale immobilizzato che in futuro occorre trasformare in reddito».

Più politica, invece, la valutazione del consigliere di Reset Rosario Licari: «Stiamo impegnando risorse del bilancio perché amministrazioni precedenti hanno scelto una via poco accorta: mettere in un cassetto una sentenza definita. Qualcuno non ha fatto il suo dovere. Un argomento di cui indignarsi molto».

Il debito fuori bilancio è stato approvato con 8 voti: 7 dei consiglieri di maggioranza, 1 arrivato dagli scranni di Progetto Comune. Ad alzare la mano è stata Giacoma Gaglio, l’unica del gruppo di minoranza presente in aula. I colleghi hanno preferito disertare «Coerentemente con quanto dichiarato», secondo il capogruppo Salvatore Pisciotta. Il riferimento è alla richiesta di scuse invocate dai consiglieri di opposizione all’indomani della seduta del 5 dicembre.

«Non condivido questa forma di protesta. La presenza in aula è sacrosanta» ha dichiarato il presidente dell’assemblea Salvatore Bono. «Sono dispiaciuto, cercherò di incontrare i consiglieri di minoranza – ha annunciato – per ritrovare la serenità che ha contraddistinto fino a poche settimane fa i rapporti fra i gruppi consiliari».

Un invito alla distensione è stato lanciato anche dalla consigliera Oriana Filingeri: «Abbiamo sbagliato entrambi ad alzare i toni. Speriamo di recuperare il dialogo e riavviare il percorso di collaborazione intrapreso».

Nel filmato di seguito le immagini del Consiglio comunale di ieri sera.



Pioggia di soldi per gli ex proprietari della Torre Ventimiglia, il Consiglio approva un primo risarcimento (VIDEO) ultima modifica: 2016-12-15T08:45:50+01:00 da Giacomo Maniaci
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