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Anche Montelepre invoca «Verità per Giulio Regeni», affisso in municipio lo striscione di Amnesty

Uno striscione di colore giallo con la scritta «Verità per Giulio Regeni» campeggia da oggi pomeriggio sul balcone del palazzo municipale di Montelepre. E’ stato affisso dall’Amministrazione Comunale aderendo alla campagna lanciata da Amnesty International e dal quotidiano La Repubblica per invocare chiarezza sulla morte del ricercatore italiano rapito in Egitto il 25 gennaio 2016 e trovato morto qualche settimana dopo al Cairo.

“Giulio rappresenta tutti i giovani che si aprono al mondo – ha spiegato alla vigilia dell’iniziativa l’assessore alle politiche sociali Francesca Palumbo – che hanno curiosità, voglia di imparare, di approfondire, di ricercare, rappresenta tutti gli studenti impegnati ogni giorno nel campo della cultura, della ricerca. La vicenda della morte di Giulio Regeni ha colpito da subito l’opinione pubblica. Tutte le istituzioni – ha aggiunto – hanno il dovere in questo momento di tenere ancora alta l’attenzione, finché non si giunge alla verità”.

L’esposizione dello striscione è itinerante: rimarrà a Palazzo Merra fino a quando un altro comune ne farà richiesta. Alla cerimonia oltre all’assessore Palumbo e alla sindaca Maria Rita Crisci hanno preso parte, tra gli altri, le responsabili di Amnesty per la Sicilia e della sezione di Partinico, Liliana Maniscalco e Maria Provenzano, che hanno espresso soddisfazione per l’adesione di Montelepre alla richiesta di indagini approfondite sulla fine del ventottenne friulano.

“Dopo 15 mesi dalla scomparsa di Giulio – ha sottolineato Maria Provenzano, alla guida del Gruppo Amnesty Italia 300  – continua questa campagna con la ferma volontà di conoscere dall’Egitto la verità su quello che è accaduto al ricercatore italiano”.

 

Anche Montelepre invoca «Verità per Giulio Regeni», affisso in municipio lo striscione di Amnesty ultima modifica: 2017-05-10T19:44:17+02:00 da Redazione
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