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Imparare una lingua: quali sono le lingue più diffuse e parlate al mondo?

inglese cloud parole comunicazione socialA scuola tutti noi studiamo una lingua straniera; diventati grandi ci capita però di aver bisogno di una conoscenza più pragmatica, più alla portata di tutti. Prima di decidere quale studiare, o rinfrescare, conviene sapere quali siano le lingue più diffuse, in modo che dal nostro studio possiamo ottenere i maggiori vantaggi.

Perché conoscere una lingua straniera

Le motivazioni per cui è importante conoscere almeno una delle lingue più diffuse sono vari. Partiamo dal presupposto che non tutti al mondo comprendono l’italiano, quindi che si tratti di andare all’estero o di incontrare una persona di lingua straniera in Italia, difficilmente potremo comunicare se non troviamo un punto di contatto comune. Non è solo una questione correlata alla crescita personale quindi, ma proprio di una necessità. C’è chi si scontra con questo scoglio viaggiando per divertimento o per studio: si va all’estero anche solo per una vacanza istruttiva. Molti poi trovano utile conoscere una lingua straniera per questioni di lavoro: buona parte delle aziende italiane hanno contatti con realtà di altri Stati. Anche se si considera solo la Comunità europea appare chiaro che l’incontro con altre culture è molto probabile e difficilmente si può sperare che il nostro interlocutore conosca l’italiano. Conviene poi anche ricordare che in diverse posizioni lavorative è obbligatorio sapere almeno una lingua in più oltre all’italiano, è una richiesta che viene fatta in fase di colloquio di lavoro.

Quali lingue

Chiarite le motivazioni che ci costringono a conoscere almeno un’altra lingua dovremo ragionare anche su quale lingua specifica. A scuola in Italia si tende a studiare un numero minimo di lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Stiamo parlando di alcune tra le lingue più diffuse al mondo, che però a scuola potremmo non aver appreso come vorremmo. Spesso chi si rivolge ad una scuola di lingue non è totalmente ignaro di ciò che vuole imparare ma ne ha una conoscenza solo basilare: conosce le minime regole grammaticali e i pochi vocaboli che si imparano alle scuole medie o a quelle superiori. È meglio imparare in modo perfetto una lingua di cui si hanno già i primi rudimenti o studiarne una nuova? Molto dipende dal motivo che ci spinge, anche se possiamo valutare l’idea di intraprendere entrambe le strade.

Le lingue più parlate al mondo

Molte persone hanno l’errata concezione del fatto che conoscere l’inglese possa essere la chiave per qualsiasi cultura straniera. La realtà è un po’ diversa da questa, soprattutto se si deve entrare in contatto con alcuni Stati del mondo. Per quanto riguarda l’Europa e il nord America sicuramente conoscere l’inglese è un importante asso nella manica. Se invece ci si deve recare in sud America è consigliabile avere qualche rudimento di spagnolo e di portoghese, le due lingue parlate dalla maggior parte della popolazione. Se invece si deve contattare un cliente in Asia, o ci si deve recare in uno dei Paesi di questo grande continente, è bene avere le idee chiare: in Cina si parla quasi esclusivamente cinese mandarino, in Giappone si parla quasi esclusivamente giapponese. Per chi si reca in questi Paesi non è così scontato riuscire a trovare qualcuno con cui comunicare fluentemente in inglese.

Imparare una lingua: quali sono le lingue più diffuse e parlate al mondo? ultima modifica: 2018-05-28T07:00:58+02:00 da Redazione