Il Tour de France è la manifestazione ciclistica maschile a tappe più importante di Francia. Nell’ambito del ciclismo su strada, al pari del Giro d’Italia e della Vuelta spagnola, il Tour de France è uno degli eventi sportivi più prestigiosi in assoluto.
La manifestazione ciclistica francese ha una durata di tre settimane e si svolge lungo percorsi sempre diversi del territorio francese. La vittoria dello scorso Tour de France porta la firma dell’inglese Geraint Thomas.
Quella del 2019, ovvero la centoseiesima edizione del Tour de France, sarà suddivisa in 21 tappe e si svolgerà dal 6 al 28 luglio 2019, partendo da Bruxelles, con traguardo finale sulla passerella degli Champs Elysèes di Parigi, come di consueto.
L’edizione 2019 del Tour de France si preannuncia davvero entusiasmante: tre settimane, 21 tappe e una nuova Maglia Gialla.
La cronosquadre tra le tappe del secondo giorno della gara potrebbe già trasformare la classifica complessiva, pertanto sarà ancora più spettacolare seguire qui anche le quote del Tour proposte dai Big Player del mercato. Saranno solo due le cronometro, per un totale di 54 km.
L’andamento della gara sarà sicuramente più chiaro verso la durissima tappa de La Planche des Belles Filles, dove gli atleti saranno messi a dura prova dalle numerose salite. Non mancheranno le difficoltà nella salita del Tourmalet, decisiva per la lotta alla conquista della Maglia Gialla, quindi Col de Vars, Col d’Izoard e Col du Galibier. Lo strappo decisivo sarà probabilmente quello della lunga scalata a Val Thorens.
Ripercorriamo le tappe del Tour de France 2019.
Tour de France: le tappe
Saranno 21 le tappe del Tour de France 2019, in cui non mancheranno spettacolari arrivi in salita, saliscendi e sprint di gruppo.
Le tappe del Tour saranno le seguenti:
- Bruxelles (192 km), sabato 6 luglio: Muro di Grammont;
- Bruxelles (Cronosquadre, 27 km), domenica 7 luglio: percorso prevalentemente pianeggiante che offre l’opportunità di guadagnare secondi preziosi;
- Binche – Épernay (214 km), lunedì 8 luglio: percorso piuttosto lungo ma privo di difficoltà sul fronte altimetrico:
- Reims – Nancy (215 km), martedì 9 luglio: la principale difficoltà è rappresentata dalla lunghezza di questa tappa;
- Saint-Dié-des-Vosges – Colmar (169 km), mercoledì 10 luglio: gli ultimi 30 km sono caratterizzati da due Cote da scalare in successione;
- Mulhouse – La Planche des Belles Filles (157 km), giovedì 11 luglio: tappa significativa per la classifica, con ben cinque salite ravvicinate di cui La Planche des Belles Filles vedrà un arrivo molto arduo, con una rampa finale al 20%;
- Belfort – Chalon-sur-Saône (230 km), venerdì 12 luglio: con poche le difficoltà altimetriche, questa tappa presenta dei saliscendi e un finale che favorisce la ripresa della corsa;
- Mâcon – Saint-Étienne (199 km), sabato 13 luglio: percorso collinare che presenta ben cinque GPM nella frazione centrale. Si tratta di una tappa dall’esito incerto, in cui potrebbe accadere di tutto;
- Saint-Étienne – Brioude (170 km), domenica 14 luglio: tappa poco impegnativa, con il GPM Mur d’Aurec-sur-Loire dopo 36 km;
- Saint-Flour – Albi (218 km), lunedì 15 luglio: lungo chilometraggio come unica possibile difficoltà;
- Albi – Toulouse (167 km), mercoledì 17 luglio: dopo lo stop di un giorno, la ripresa vedrà una tappa pianeggiante appannaggio dei velocisti:
- Toulouse – Bagnéres-de-Bigorre (202 km), giovedì 18 luglio: dopo un lungo avvicinamento al Col du Peyresourde, i ciclisti affronteranno una salita di 9,9 km con una pendenza media del 7,5% (l’Horquette d’Ancizan). Dopo aver valicato la collina, il percorso presenta una discesa di 30 km;
- Pau – Pau (Cronometro, 27 km), venerdì 19 luglio: è la cronometro individuale, non presenta difficoltà particolari ma solo alcuni saliscendi;
- Tarbes – Tourmalet (117 km), sabato 20 luglio: il Tourmalet, l’arrivo in salita più atteso. Tappa emozionante, con la scalata di 19 km del Col du Soulor e l’ascesa finale con una pendenza che rasenta il 10%;
- Limoux – Foix Prat d’Albis (185 km), domenica 21 luglio: con circa 5000 metri di dislivello da superare, questa tappa si attesta come una delle più difficili da affrontare. Si comincerà con la Cote de Monsteguer, quindi Port de Lers e Mur de Peguere, poi l’ascesa di 11,8 km di Prat d’Albis;
- Nîmes – Nîmes (177 km), martedì 23 luglio: tappa in circuito che da l’avvio alla settimana conclusiva del Tour;
- Pont du Gard – Gap (206 km), mercoledì 24 luglio: tappa caratterizzata dalla salita del Col de la Sentinelle (8 km con pendenza del 5%);
- Embrun – Valloire (207 km), giovedì 25 luglio: la tappa protagonista di questo Tour de France, con le scalate consecutive di Vars, Izoard e Galibier, tre ascese caratterizzate da più di 2000 metri di altitudine;
- Saint-Jean-de-Maurienne – Tignes (123 km), venerdì 26 luglio: tappa tutta in salita, che potrebbe diventare lo scenario per qualche distacco determinante, specialmente sull’impegnativa salita di Tignes;
- Albertville – Val Thorens (131 km), sabato 27 luglio: ultima tappa che terminerà nella salita Val Thorens che sarà preceduta da due impegnativi GPM. Seguono 30 chilometri con una pendenza che oscilla dal 5% al 9%, una vera e propria sfida all’eliminazione;
- Rambouillet – Paris (127 km), domenica 28 luglio: la gara si concluderà con la classica passerella sui Campi Elisi, cornice della battaglia finale per la conquista della Maglia Gialla.
Tour de France: riconoscimenti
Oltre alla classifica generale, sono previste anche altre classifiche accessorie:
- classifica generale – Maglia Gialla: assegnata al vincitore della classifica generale e del Tour de France
- classifica a punti – maglia verde: assegnata al vincitore della classifica a punti
- classifica degli scalatori – maglia bianca con pois rossi: assegnata al vincitore della classifica scalatori
- classifica dei giovani – maglia bianca: assegnata al vincitore della classifica giovani (riservata ai corridori di età inferiore ai venticinque anni)
- classifica a squadre – dorsale con numero di gara stampato in giallo: assegnata ai membri del club vincitore della classifica a squadre
