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Referendum, venerdì un concerto per il SI

Un concerto pro referendum per dire sì anche in musica. E’ l’idea del comitato cittadino per l’acqua pubblica che venerdì 10 giugno, alle ore 21, in piazza Ventimiglia, chiuderà la campagna d’informazione sui referendum con uno spettacolo musicale. Sul palco salirà la band monteleprina de “I PRECARI DI CLASSE”.

 

IL PERCHE’ DEL REFERENDUM

Il referendum del 12 e 13 giugno chiama gli italiani ad esprimersi sull’abrogazione di quattro provvedimenti legislativi: due inerenti la privatizzazione dell’acqua, uno la costruzione di centrali nucleari nel Paese,  e un altro il ricorso al “legittimo impedimento” per rimandare i processi giudiziari del capo del Governo e dei componenti dell’esecutivo.

 

COSA SIGNIFICA VOTARE “SI”?

Apponendo un segno sul SI,  su ciascuna delle quattro schede,  l’elettore avrà deciso che in Italia l’acqua deve tornare pubblica, ossia che non sarà gestibile da privati; che è contrario alla costruzione di centrali nucleari sul territorio nazionale; che tutti i ministri, compreso il premier, nel caso in cui siano accusati di reati, sono obbligati a sottoporsi a giudizio come  previsto dalla Legge per tutti i cittadini italiani.

 

COSA OTTERRO’ VOTANDO  “NO” O NON RECANDOMI ALLE URNE?

Votare NO, così come disertare il referendum, significa che l’elettore sarà a favore della privatizzazione dell’acqua in Italia; che aziende private potranno gestire la distribuzione e imporre canoni sul consumo idrico; che nel Paese  potranno essere impiantate centrali nucleari per la produzione di energia elettrica; e, infine, che il Presidente del Consiglio e i Ministri della Repubblica beneficeranno di impunità giudiziaria per tutto il tempo del mandato e non saranno chiamati a rispondere nelle aule dei tribunali dei reati commessi.


Referendum, venerdì un concerto per il SI ultima modifica: 2011-05-30T13:18:07+02:00 da Giacomo Maniaci