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La Grande Riforma

Da diversi anni si fa un gran parlare di riforme istituzionali , cioè di cambiare le regole per un miglior funzionamento del sistema. Ed in effetti i nostri politici qualcosa hanno prodotto: vi risparmio tutti i passaggi e arrivo subito all’attualità.

Hanno tolto le preferenze per cui l’elettore non può più scegliere la persona da una lista di candidati ma può solo votare un partito il quale ha già graziosamente deciso chi deve essere eletto mettendolo ai primi posti: questo è sicuramente un atto paterno e amorevole dei nostri politici che vogliono toglierci il fastidio di scrivere un numero o un cognome nella scheda.

Hanno deciso che per entrare in Parlamento bisogna avere una certa percentuale di consensi per cui partiti o movimenti che non arrivano, anche per pochissimi voti ,a superare la quota di sbarramento restano fuori anche se prendono milioni di consensi, anche se rappresentano valori e idee rispettabili.

Bisogna evitare la confusione, la presenza di piccoli gruppi che possono disturbare i manovratori: ed ecco il nostro bel Bipolarismo!

Ma qualcosa non sta funzionando ed a questo punto, da cittadino esemplare e volendo contribuire al dibattito riformatore, ho messo a frutto le mie conoscenze giuridico-istituzionali, mi sono chiuso diverse settimane in casa,ho consultato testi di Calamandrei ed altri insigni cattedratici, ho comparato le costituzioni di circa 87 nazioni, ho visto tutto il festival di Sanremo (dopo capirete il perchè!)ed altri notevoli programmi televisivi anche in poad cast(Amici, Grande Fratello, Isola dei Famosi, Uomini e donne etc.) ed ho esitato la più grande,la più geniale riforma del secolo che sarà oggetto di una proposta di legge popolare e che desidero parta dal nostro paese, dal nostro sito, da questa rubrica e quindi invito tutti i lettori a firmare. Il numero minimo è 50.000 firme quindi ognuno dovrà contattare quante più persone possibile, è un dovere!

Allerta! Qua non si pettinano le bambole, qua si cambia il mondo!!

Andiamo alla proposta che consta di 10 articoli:

1. Sono abolite tutte le procedure vigenti in materia di elezioni a qualsiasi livello
2. Chiunque volesse presentarsi alle elezioni dovrà fare un casting munito di book fotografico
3. Costituisce titolo di preferenza avere partecipato a programmi tv come Tronista o Velina
4. Superato il provino, per essere ammessi alle elezioni bisogna presentare all’Ufficio elettorale un programma …..televisivo. Pena l’esclusione.
5. 24 ore dopo avere presentato il programma saranno resi noti i dati Auditel che decideranno quali liste ammettere alla consultazione popolare
6. Il voto cartaceo classico è abolito
7. Si procederà alla designazione degli eletti tramite il nuovo, rivoluzionario, unico, fantastico, democratico, sanremese, sistema: il televoto!!
8. La procedura inizierà subito dopo che il Presidente della Repubblica avrà dato il “Via al televoto” con un messaggio a reti unificate. Le operazioni si concluderanno con lo “Stop al televoto” secondo le procedure sopra descritte.
9. Con apposito decreto verranno stabiliti i costi da telefono fisso e mobile.
10. Verrà proclamato eletto Governatore o meglio Conduttore del Popolo Italiano chi riceverà più SMS. Egli sarà tenuto a firmare un contratto con gli Italiani di durata quinquennale che sarà pubblicato in un gruppo di Facebook appositamente istituito.

Ai più attenti non sarà sfuggita la portata rivoluzionaria della riforma.

Si voterà direttamente da casa o dall’Ufficio, si risparmieranno miliardi di euro di spese, non ci saranno più manifesti (quindi anche un contributo ecologico),niente più tribune elettorali (che palle!) che tolgono spazio ai sopraccitati programmi, niente seggi, niente scrutatori, niente spogli, rappresentanti di lista, niente fac simile, niente comizi, niente brogli: basta digitare il codice del candidato e il gioco è fatto! Nel giro di qualche minuto si saprà il vincitore!

Qualcuno pignolo adesso dirà : e i controlli? Le Garanzie?

La Grande Riforma non poteva eludere questo importante aspetto.

La verifica del programma avverrà attraverso sondaggi semestrali e televoto di verifica annuale e quindi non ci sarà bisogno di dibattiti parlamentari e pallosità varie.

L’organo di Garanzia sarà l’Orchestra di Sanremo che ha ampiamente dimostrato grande obiettività e capacità di giudizio; ma l’aspetto più innovativo della Grande Riforma è che non ci sarà più bisogno di parlamentari perchè a decidere sarà il Conduttore,affiancato da una Giuria di Qualità tipo “Ballando con le Stelle”.

In caso di mancato rispetto del palinsesto il contratto sarà disdettato e il Governatore sarà licenziato tranne ad essere ripescato( vedi Pupo & company).

Possiamo azzardare anche una proposta di riforma del sistema giudiziario.

Vista la durata eccessiva dei processi (durata media 7 anni) si potrebbe dare l’incarico di Guardasigilli a Rita Dalla Chiesa-naturalmente affidandole un canale sul digitale terrestre-per potere trattare le cause con la formula ormai collaudata di Forum (durata processo circa 20 minuti) con la collaborazione del giudice Santi Lichieri.

Allora,che ne pensate? Non vi sembra la migliore delle riforme possibili?

Se siete d’accordo o volete integrare questa proposta non esitate a mandare i vostri post e potrete dire con fierezza che avete contribuito al Nuovo Risorgimento Italiano, alla nuova costituzione italiana fondata sul televoto. Altro che Silvio Pellico, Mazzini e Garibaldi!

A voi la palla. Io sto lavorando alla Riforma della burocrazia assieme alla costituzionalista Angela Brambati (..la “Brunetta” dei Ricchi e Poveri).

La Grande Riforma ultima modifica: 2010-02-26T13:27:26+01:00 da Nino Plano