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Dario Alioto, il fenomeno siciliano del poker sportivo

È un settore sportivo dove la Sicilia può vantare un primato pressoché assoluto, e non stiamo parlando di motociclismo, nuoto o calcio, ma di un contesto in rapida espansione anche se forse poco noto al grande pubblico: il poker sportivo. In questa disciplina la nostra isola, e in modo particolare Palermo, eccelle grazie al talento di Dario Alioto, uno dei più forti giocatori di poker italiani. La sua storia somiglia a una favola, nata per caso ma costellata di successi che gli hanno permesso di incassare vincite per oltre 1,5 milioni di dollari.

Il giovane palermitano ha da poco compiuto trent’anni e il poker fa parte della sua vita dal 2005. Non è stata però la Sicilia il suo primo teatro di prova. La passione per il tavolo verde nasce a Budapest, località in cui Dario stava svolgendo un periodo di Erasmus. Per merito del poker online il siciliano scopre l’effettivo valore del suo talento e decide di dedicarsi a tempo pieno al gioco, tanto da abbandonare la facoltà di farmacia. Mai scelta fu più fortunata. A pochi mesi di distanza si presenta al Main Event dell’European Poker Tour, il torneo organizzato da PokerStars, primo operatore al mondo nel campo del poker online, che elegge il miglior player del Vecchio Continente. Una prova che si risolve in un ottimo settimo posto da 52.000 euro. Oltre a rappresentare una importante iniezione di entusiasmo, il piazzamento gli offre visibilità tra il pubblico degli appassionati.

Dario Alioto

Dobbiamo comunque attendere il 2007 perché si realizzi la consacrazione di Alioto nell’albo del poker internazionale. È questo l’anno della conquista di un braccialetto delle World Series of Poker Europe, riconoscimento destinato ai vincitori dei tornei che articolano la nota rassegna di poker europea. Il palermitano va a segno nel torneo Pot Limit Omaha, la specialità di poker dove raccoglierà i principali risultati in carriera, e porta a casa un premio da quasi mezzo milione di dollari. Sempre in un torneo di Pot Limit Omaha l’anno successivo, ovvero nel 2008, alle World Series of Poker (il festival di poker più prestigioso al mondo) ottiene un quarto posto da 180.534 dollari. Ma i suoi successi non si fermano qui. All’EPT di Londra 2009 sbaraglia la concorrenza in un torneo Pot Limit Omaha Hi/Low, piazzamento ottenuto anche l’anno successivo. La doppietta gli assicura il titolo di miglior giocatore di Omaha del 2011.

Alioto è solo una dimostrazione dei numerosi talenti sportivi che abitano la Sicilia e che, nonostante gli ottimi risultati raggiunti, non sono noti al grande pubblico. Una lunga lista in cui figurano, tra gli altri, Antonio Cairoli, campione mondiale motocross MX1 dal 2009 al 2013 e Massimiliano Presti, due volte campione del mondo di pattinaggio di velocità in linea. Il talento certe volte non è sufficiente per essere popolari, o se vogliamo vederla in un’ottica più positiva, ci sono tante storie di campioni siciliani ancora da scoprire. Alcune già scritte, altre cui non stata posta ancora la parola fine, proprio come quella che ha per protagonista Dario Alioto.

Dario Alioto, il fenomeno siciliano del poker sportivo ultima modifica: 2014-08-22T10:46:03+02:00 da Redazione
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