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Abbonamenti AST, flop dei sit-in: genitori in municipio, domani volantinaggio alle fermate

Nulla di nuovo sul fronte degli abbonamenti AST. Le tre giornate di sit-in indette in settimana dai sindacati non hanno prodotto il risultato sperato. Bassissima l’adesione alla protesta inscenata sotto il municipio per invocare il dietrofront della Commissione straordinaria sulle recenti disposizioni in materia di trasporto scolastico extraurbano: “L‘iniziativa era stata concordata durante un’assemblea sufficientemente partecipata. Molti per timore hanno preferito non esporsi ”, ha commentato Nuccia Gaetani della CGIL.

Tra i pochi partecipanti, una sparuta rappresentanza di genitori ha optato per un faccia a faccia con il prefetto Portelli. Il commissario ha rimarcato quanto già comunicato nelle settimane passate: che gli abbonamenti AST vengono assicurati in forma totalmente gratuita soltanto agli studenti il cui reddito familiare non supera i 7 mila euro annui, mentre per tutti gli altri vigono le aliquote stabilite nel provvedimento sulla compartecipazione.

Portelli ha ricordato come in entrambi i casi sia necessario esibire agli uffici il modello ISEE – resta valido il vecchio schema fino a quando non saranno disponibili le nuove attestazioni -, il certificato di frequenza scolastica e il ticket d’abbonamento del mese precedente.

Intanto per domani è prevista una nuova iniziativa delle sigle sindacati monteleprine: “Verrà effettuato un volantinaggio alle fermate dei pullman – ha annunciato Gaetani – per sensibilizzare gli studenti a non partire per protesta”. Una proposta molto lontana da quella sussurrata nelle ultime ore e che secondo indiscrezioni lascerebbe intendere un possibile blocco dei mezzi pubblici: “Non è stato programmato dalle organizzazioni sindacali”, tiene a precisare la rappresentante cigiellina, che sottolinea: “Non ci permetteremmo mai di interrompere un servizio pubblico”.

L’incontro in municipio tra il commissario Portelli e alcuni genitori è servito anche a fare maggiore chiarezza sulla rateizzazione e compensazione dei tributi recentemente introdotta per agevolare i contribuenti nel pagamento delle tasse e per rimpinguare più celermente le casse comunali.

La rateizzazione, ha precisato il prefetto, sarà applicata indipendentemente dal tipo di tributo e dall’anno di riferimento. Per farne richiesta, il “debito” verso il Comune deve essere maggiore di 200 euro per le persone fisiche e di 500 per gli operatori economici (professionisti, commercianti, artigiani, imprese). L’importo verrà spalmato su un arco temporale di 12 mesi, senza ulteriori rincari o interessi soltanto se il contribuente autorizzerà il pagamento con addebito sul proprio conto corrente bancario. In caso contrario sarà applicata una maggiorazione dell’1,5%.


Abbonamenti AST, flop dei sit-in: genitori in municipio, domani volantinaggio alle fermate ultima modifica: 2015-01-25T14:56:49+01:00 da Giacomo Maniaci
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