Nessun reintegro al momento per due dei tre impiegati del Comune di Montelepre posti in mobilità. Il Tribunale Amministrativo Regionale oggi ha reso noto l’esito dell’udienza dello scorso 10 aprile con cui il presidente Cosimo Di Paola ha sospeso il giudizio e rinviato la decisione alla Corte di Cassazione circa il ricorso avanzato dagli ex dipendenti Vincenzo Candela e Domenico Puntorno contro il provvedimento della Commissione Straordinaria attraverso il quale dallo scorso mese di febbraio sono stati sollevati dagli incarichi.
Secondo i funzionari prefettizi il ricorso alla mobilità si era reso necessario per procedere alla riduzione della pianta organica a seguito della sanzione accessoria relativa allo sforamento del patto di stabilità nell’anno 2013. Il Comune aveva tentato il trasferimento verso altre amministrazioni senza però ottenere esito favorevole. Da qui l’azione legale intrapresa dai due lavoratori, difesi dagli avvocati Maria Beatrice Miceli e Raffaella Sara Russo, e da Salvino Caputo e Francesca Fucaloro. La Commissione, invece, aveva dato mandato all’avvocato Gaetano Armao.
Alla luce del pronunciamento del TAR e in attesa degli sviluppi, i due ex impiegati restano fuori dal personale dipendente di Palazzo Merra e continueranno ad usufruire degli ammortizzatori sociali.