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Salvatore Biondo ufficializza la corsa a sindaco: “La mia candidatura? Nata in pizzeria con gli amici”

E’ vicecommissario di polizia ad Alcamo il candidato sindaco di Montelepre sostenuto dalla lista civica «Progetto Comune». Si tratta di Salvatore Biondo, 50 anni, sposato e padre di tre figli. Riveste pure il ruolo di presidente della deputazione del Cristo Morto.

Stasera all’auditorium comunale si è tenuta la presentazione ufficiale davanti ad una platea gremita che lo ha applaudito più volte durante il suo discorso. Biondo ha preso la parola dopo gli interventi di alcuni giovani aderenti al progetto e la presentazione di Leonardo Canto, consigliere comunale di Palermo e presidente di «Comitati Civici», soggetto politico attivo a Palermo e in altri centri della provincia che ha sposato la candidatura del commissario assieme a gruppi di cittadini e alcuni protagonisti della vita politica cittadina recente, fra cui ex consiglieri comunali delle coalizioni «Forza Montelepre» e «Noi con Voi».

Una presentazione in stile convention: hostess per l’accoglienza in sala, proiezione di filmati (fra cui un video storico su Montelepre), conduzione affidata al presidente di «Comitati Civici» con interventi-interviste ai sostenitori, e sul finire il discorso del candidato.

«Questo progetto – spiega Salvatore Biondo a MontelepreWeb – nasce circa un anno e mezzo fa in una pizzeria quasi per gioco. Alcuni amici mi hanno detto: ti vediamo bene come figura che possa ricoprire un ruolo istituzionale. Io all’inizio mi sono messo a ridere perché mai al mondo avrei appeso la mia professione al chiodo. Nei successivi incontri, però, mi sono reso conto che in realtà potevo mettere a disposizione della cittadinanza le mie poche qualità per dare, nel mio piccolo, un futuro migliore ai monteleprini. Da allora questo progetto da torrente è diventato un fiume e mi sono mosso in quest’alveo in maniera pregnante».

Le linee guida del programma politico-amministrativo si cuciono addosso alla realtà locale, senza discostarsi di molto dai propositi di altri schieramenti, e non potrebbe essere diversamente in una piccola realtà che sta uscendo da un periodo di commissariamento straordinario.

«Sarà una politica di prossimità per i cittadini e con i cittadini», aggiunge Biondo. «Tra le cose da fare c’è lo snellimento della macchina amministrativa, ancora troppo burocratica e farraginosa; l’attenzione ai bisognosi; un incipit ai giovani a non andarsene dal paese e quindi sollecitare l’economia; inoltre una maggiore attenzione agli anziani. Contiamo molto sulla buona volontà e sul volontariato, per questo sollecitiamo tutti i cittadini di buona volontà e le associazioni. Non a caso ci stiamo avvalendo della collaborazione dei comitati civici».

Sulla scelta del consiglio comunale, spiega ancora il candidato sindaco, ci saranno persone che non hanno fatto politica e chi ha esperienza, lo ha fatto in maniera pura e semplice. «Per me – conclude Biondo – sono una risorsa. Non diamo pregiudizi a nessuno: è più vicino alla verità l’errore che il pregiudizio, diceva Diderot. Gli assessori saranno scelti sulla base della meritocrazia».

Salvatore Biondo ufficializza la corsa a sindaco: “La mia candidatura? Nata in pizzeria con gli amici” ultima modifica: 2015-10-25T19:30:12+01:00 da Giacomo Maniaci | Corrado Lo Piccolo
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