Decisivo passo avanti verso l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti all’Aro, l’ambito di raccolta ottimale formato dai comuni di Giardinello e Montelepre . Sostituirà la struttura in liquidazione dell’Ato Palermo 1.

Questa mattina, dopo alcuni rinvii, presso l’Urega si è svolta la prima fase della gara per l’assegnazione dell’appalto a una ditta privata per un periodo di sette anni. Costerà ai due enti consorziati circa 6 milioni di euro.

Sono tre le società che nell’aprile scorso si sono fatte avanti presentando un’offerta. Obiettivo della nuova struttura sarà la riduzione dei costi del 30 per cento e un servizio di raccolta della spazzatura qualitativamente migliore per la popolazione.

A conti fatti, l’ufficio tecnico comune di Giardinello e Montelepre ha previsto una spesa annua di circa 1,2 milioni di euro (830 Montelepre e 390 Giardinello). La gara d’appalto si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 4 maggio, ma i commissari straordinari, in seguito a un parere dell’Ufficio Legislativo e Legale della regione siciliana, avevano richiesto che fosse l’assise civica ad approvare il capitolato d’oneri e il quadro economico di spesa.

Superato questo passaggio burocratico, la procedura ha subito continui spostamenti di data per defezioni dei componenti della commissione di gara. L’Aro tra i due paesi potrebbe essere il primo a partire nel Palermitano. Per adesso sta operando e anche bene il pre – Aro gestito dall’Agesp, una delle tre aziende che ha presentato un’offerta per il nuovo ambito di raccolta ottimale.