Il presepe come appariva prima di Natale

C’è stupore e amarezza in un gruppo di residenti di contrada Bonagrazia dopo un singolare furto avvenuto due notti fa nelle campagne alla periferia fra Montelepre e Giardinello: otto statuette sono state trafugate dal presepe che annualmente le famiglie della zona sono solite allestire in un appezzamento di terreno.

Secondo il racconto di uno degli ideatori del presepe, il fatto è avvenuto nella notte fra sabato e domenica. Ieri mattina la scoperta che otto personaggi erano stati rimossi dalla scena.

In un primo momento si è pensato ad uno scherzo o al gesto di qualche bambino che li avrebbe spostati per gioco. Da lì a poco, invece, la conferma di un vero e proprio atto vandalico. L’ipotesi più plausibile è che si sia trattato di una bravata combinata da uno o più ragazzi.

L’ambientazione del presepe dopo il furto delle statuette

I danni non sono ingenti, almeno sul piano economico. Gli oggetti asportati hanno un modesto valore di mercato: si tratta di bambole-giocattolo trasformate con molta creatività in personaggi della tradizione (pastori, contadini, etc).

«Ogni anno il presepe di Bonagrazia è realizzato senza alcun fine economico dalle famiglie Genovese e da altre che risiedono nella contrada. E’ fatto anche grazie a qualche passante che offre un contributo, senza soldi di Comune o altro», tiene a precisare uno degli ideatori, che ha voluto si divulgasse l’episodio per far conoscere la meschinità del gesto e per sollevare indignazione nell’opinione pubblica.