Sono in corso a Torretta i lavori di costruzione di un tratto di fognatura alla periferia del centro abitato ma un gruppo di famiglie di via Rosa Columbrina non potrà fare gli allacci perché la tubazione non raggiungerà le loro abitazioni.
E scoppia così la protesta con tanto di richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per affrontare la questione, che presenterebbe delle anomalie. Quest’opera era attesa da anni e dopo un lungo iter sarebbe arrivata alla sua fase conclusiva (il fine lavori è previsto a giorni).
Il Comune ha investito 200 mila euro di risorse proprie per dotare l’area di contrada Rosa della rete di urbanizzazione.
I consiglieri comunali Antonio Scalici, Natale Caruso, Rocco Di Maggio, Umberto Di Salvo e Filippo Gambino tutti del gruppo di opposizione “Torretta unita”, adesso chiedono chiarimenti per iscritto al sindaco, Salvo Gambino.
“All’atto del rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria – scrivono i residenti di via Rosa Columbrina – abbiamo provveduto al pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria. Scopo di tali somme versate era la realizzazione pure della fognatura”.
Ad alimentare lo scontro tra minoranza e amministrazione c’è pure l’iniziativa dell’esecutivo di acquistare 100 euro di azioni dell’Amap, atto necessario per sottoscrivere l’accordo di cessione della rete idrica all’ex municipalizzata di Palermo per i prossimi 30 anni.
L’ordinanza sindacale che autorizza l’economo all’acquisto delle azioni secondo “Torretta unita” è in contrasto con quanto aveva deliberato il consiglio comunale, e cioè di valutare le condizioni contrattuali poste da Amap prima di sottoscrivere la convenzione.