Lettere

Perché non conferire la Cittadinanza onoraria a Francesco Rosi?

Signor  Sindaco,  Signori Assessori, Signori Consiglieri Comunali,

da tempo coltivo un desiderio:  che il Comune di Montelepre (il mio Comune: anche se da anni sono “emigrato” a Palermo) conferisca la cittadinanza onoraria al Regista Francesco Rosi.

Torno oggi sull’argomento perché ho appreso (dai giornali e da  MontelepreWeb)  che il Comune di Montelepre, con valide motivazioni,  ha di recente (aprile 2016) conferito la cittadinanza onoraria al Sig. Joey Saputo, di origine monteleprina  che negli Usa ha avviato, dagli anni ‘50,  una fruttuosa attività imprenditoriale nel campo dell’industria casearia. E che oggi  è  anche “patron” del Bologna calcio.

La cittadinanza onoraria a Francesco Rosi, avrebbe dovuto essere conferita già da tempo,  quando il regista  era in vita.

Purtroppo,  come sappiamo, Francesco Rosi è morto lo scorso anno (il 10 gennaio 2015) nella città di Roma.

Quindi si tratterebbe di una Cittadinanza Onoraria “Post Mortem”, ma non per questo meno dovuta  e meritoria.

Non entro negli aspetti tecnici della procedura perché non li conosco, e in ogni caso non sono importanti.

Francesco Rosi era nato a Napoli (il 15 novembre 1922:  per curiose e imponderabili coincidenze, lo stesso mese e lo stesso anno- solo un giorno prima- di Salvatore Giuliano) città che amava, come amava il meridione d’Italia .

Non penso sia necessario spendere parole per ricordare cosa ha significato Francesco  Rosi  per il cinema italiano e internazionale.

Si tratterebbe di un meritato riconoscimento a una straordinaria persona che  con serietà e onestà ha raccontato la storia che ci ha coinvolto (e  sconvolto) nell’ultimo dopoguerra.

Penso di poter dire che il regista (il quale durante le riprese ha quasi abitato nel nostro Comune) attraverso le riprese del film, le inquadrature, oltre a raccontare una storia ha anche dimostrato attenzione e grande rispetto per le sofferenze della popolazione di  Montelepre.

Non si possono non guardare tante scene del suo capolavoro (il film “Salvatore Giuliano” del 1962), specie quelle girate nella Montelepre degli anni ’50 (quelle vie, quelle piazze, quei volti) , senza un velo di commozione.

Anni addietro, credo verso il 2010, avevo  già iniziato un discorso al riguardo con l’allora assessore Giusy Puntorno.  Ma,  se non ricordo male,  anche il sindaco Andrea Cordaro prima e il sindaco Magda Caputo  poi, avevano fatto qualche tentativo.

Forse non c’è stata la necessaria determinazione  nel dare continuità al procedimento, forse i  tempi non erano maturi.

Adesso, anche considerando che si è potuto procedere a intitolare (finalmente!)  il parcheggio del parco urbano ai Caduti di Portella della Ginestra, sembra che spiri un vento diverso.

Se le SS.LL, ritengono che sia utile per la comunità, per l’immagine di Montelepre ( per me anche doveroso verso Francesco Rosi) possono  attivare i passi necessari.

Non credo occorra indire un referendum sul tema, o promuovere un  sondaggio, o aprire un  dibattito sui “pro” e i “contro”.

Questa Amministrazione (in senso lato: il Sindaco in primis, la Giunta Comunale, il Consiglio Comunale), in forza dell’autorità  e dall’investitura che  Le deriva dal voto popolare, può “motu proprio”  attivare tutti i canali e  le procedure utili allo scopo.

Ringrazio in anticipo e porgo cordiali auguri di buon lavoro.

Salvatore Badalamenti 

Perché non conferire la Cittadinanza onoraria a Francesco Rosi? ultima modifica: 2016-05-17T09:06:56+02:00 da Salvatore Badalamenti