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Migliaia di precari in corteo a Palermo per la stabilizzazione

Migliaia di lavoratori precari degli enti locali provenienti da tutta la Sicilia hanno preso parte a Palermo allo sciopero regionale con la presenza dell’ANCI SICILIA, di CGIL, CISL, UIL, CSA, MGL, CUB, ALBA, PEPS, UGL, USB, dell’ASAEL (Associazione Siciliana Amministratori Enti Locali). IMG-20160630-WA0001
L’obiettivo è sollecitare una soluzione definitiva al tema del precariato nei Comuni. L’iniziativa, che coinvolge lavoratori ed amministratori locali, sarà finalizzata a sollecitare il Governo nazionale e regionale a utilizzare tutti gli strumenti finanziari e normativi necessari alla stabilizzazione del personale precario, anche in deroga ai limiti imposti per la spesa. IMG-20160630-WA0003
I sindacati confederali dicono no all’Agenzia proposta dal sottosegretario Faraone e respingono ogni forma di esternalizzazione dei servizi pubblici. IMG-20160630-WA0005
crocetta
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta,
comunica che in data odierna ha convocato un incontro con l’assessore alla
Funzione pubblica e delle Autonomie locali, Luisa Lantieri e l’assessore
all’Economia, Alessandro Baccei insieme ai rispettivi staff, per affrontare il
tema della stabilizzazione dei precari.
Sono state vagliate diverse ipotesi, in presenza di una normativa nazionale
che attualmente non consente, per i problemi di organico che hanno i Comuni e
le esigue risorse a disposizione, di occupare tali lavoratori all’interno dei
ruoli previsti nelle amministrazioni pubbliche.
La soluzione più immediata su cui il governo sta lavorando, non è quella di
creare una nuova agenzia né nuove società, sia per la lungaggine dei
procedimenti legati alla costituzione di un nuovo organismo ma soprattutto
perchè esiste già un contenitore, la Resais, che ha proprio la missione di
gestire la transizione, nella prospettiva di un incardinamento dei lavoratori
presso gli enti pubblici.
Da una prima analisi è emersa la fattibilità del percorso.
Il governo nei prossimi giorni farà i passi necessari per verificare la
fattibilità legislativa dell’operazione. Intanto, ha fissato insieme alle
organizzazioni sindacali, un incontro per mercoledì prossimo, presso
l’assessorato Autonomie locali insieme alla cabina di regia che sta seguendo le
problematiche del precariato.
In merito alle vicende finanziarie, il presidente comunica che ieri è stata
approvata dalla giunta una norma che prevede interventi urgenti per i Comuni in
dissesto e il liberi Consorzi comunali, in merito ai lavoratori a tempo
determinato. Il testo è già incardinato e pronto per l’approvazione in
Parlamento. Inoltre, per effetto dell’accordo Stato – Regione, che prevede 550
milioni di euro a favore della Regione per il 2016 e un miliardo 685 milioni –
a regime – per gli anni successivi, si potranno effettuare i trasferimenti a
favore di comuni, partecipate, liberi consorzi e lavoratori precari, senza
ritardi. “Stiamo rispettando il nostro programma elettorale, – ha affermato il
Crocetta – che prevedeva il rigore dei conti, salvando la Sicilia da un
disastro certo, senza fare macelleria sociale, rispettando la dignità dei
lavoratori e dei disoccupati. La volontà di procedere su questa linea è chiara,
la giunta ha approvato un pacchetto di interventi e investimenti a favore di
giovani, disoccupati e inoccupati che vale 350 milioni di euro”.

Migliaia di precari in corteo a Palermo per la stabilizzazione ultima modifica: 2016-06-30T14:37:57+02:00 da Redazione
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