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Più rigore contro le infrazioni stradali, il PD esorta l’Amministrazione: «Reprimere il parcheggio indisciplinato»

Gli attuali strumenti di prevenzione e repressione delle infrazioni stradali appaiono inadeguati. A sostenerlo è il Partito Democratico di Montelepre in un documento indirizzato alla giunta Crisci con cui la esorta ad una maggiore incisività nell’azione di contrasto al fenomeno, con particolare attenzione al parcheggio indisciplinato nei principali snodi dell’asse viario cittadino.

Secondo i democratici «L’assenza in passato di un serio indirizzo politico e i diffusi pregiudizi che hanno accompagnato l’attività di controllo dell’Ente hanno finito per condizionare negativamente l’operatività quotidiana della Polizia Municipale, che si è riparata dietro a una applicazione morbida e poco invasiva delle norme del Codice della Strada».

Serve maggiore rigore a partire dall’alto. Per ridurre il numero di infrazioni, a detta del PD occorre «Una decisa presa di posizione dell’Amministrazione in ordine a un’applicazione corretta e rigorosa delle regole nei confronti di chi le viola, attraverso un’attività di controllo e repressione seria, trasparente e ben determinata, in modo da non fornire alcun alibi al trasgressore».

Il documento non si limita a fornire un mero indirizzo politico: contiene anche una lista di suggerimenti da adottare quali possibili strumenti. Fra questi «La definizione di un piano di contrasto alle condotte illecite e pericolose in grado di chiarire e rendere nota la modalità operativa messa in atto dall’Ente, redatto di concerto con gli uffici comunali competenti; l’introduzione del regolamento comunale del servizio di polizia municipale ex art. 4 della Legge n. 65 del 7 marzo 1986 e art. 9 della Legge regionale n. 17 del 1 agosto 1990, che preveda tra le altre disposizioni anche la possibilità di stipulare convenzioni con Comuni limitrofi per effettuare distacchi temporanei reciproci dei vigili urbani; la difesa costante dell’operatività della Polizia Locale a tutti i livelli di giudizio in grado di supportare appieno e rendere credibile l’azione di contrasto dell’Ente; la redazione e la pubblicazione periodica di un report delle infrazioni rilevate e sanzionate, pur nel rispetto della privacy del trasgressore; la verifica costante dell’attività prestata dai vigili urbani tesa a verificare il rispetto della normativa vigente, nazionale e regionale, dei regolamenti comunali, nonché degli ordini e delle direttive impartite dai superiori gerarchici, con conseguente avvio dei procedimenti disciplinari in caso di inosservanza».

Per il Partito Democratico di Montelepre, che assieme al movimento Reset compone la forza politica a sostegno dell’Amministrazione Crisci, si potrebbe anche «Tentare la conciliazione su multe pregresse prima di affidarle alla procedura di recupero crediti»; promuovere «Iniziative di informazione e sensibilizzazione del cittadino»; elaborare «Un piano di circolazione delle vetture, con specifica attenzione a zone più critiche quali quella delle scuole, il corso Castrenze Di Bella, le piazze principali e via Vittorio Emanuele»; avviare «Un sopralluogo per verificare l’adeguatezza della segnaletica stradale e, laddove i mezzi finanziari lo consentano, procedere all’introduzione, al ripristino e alla sostituzione dei segnali; la redazione e approvazione dei regolamenti sui dissuasori di velocità e di parcheggio e dei passi carrabili»; e infine instituire «Un numero whatsapp ufficiale dell’ente comunale a cui qualsiasi cittadino, identificato a mezzo di documento d’identità, in tempo reale potrà segnalare le infrazioni stradali che i vigili urbani accerteranno ex art. 13 della l. 689/1981».

«Si tratta di strumenti che, sappiamo bene, non è affatto semplice introdurre e rendere efficaci – sottolineano i dem – a causa dell’effettivo volume delle infrazioni, di un’utenza indisciplinata, di una normativa per nulla efficace nel contrasto al fenomeno, delle attuali difficoltà in termini economici e di carenza di personale, nonchè di quell’ondata mediatica contraria alle “imboscate” e al “far cassa” che ha alimentato i pregiudizi nei confronti dell’attività di controllo degli enti locali».

«Riteniamo però che – concludono – con l’attuale quadro normativo e culturale, servano metodologie volte ad aumentare la percezione del controllo sulla strada e, dunque, a togliere all’utente indisciplinato la convinzione di poter infrangere il codice senza alcuna conseguenza. In tal senso, massimizzando la percezione del controllo nello spazio e anche nel tempo, l’operatività quotidiana della Polizia Municipale, nel lungo periodo, potrà fungere da deterrente e scoraggiare i potenziali trasgressori».

Anche se lascerebbe pensare il contrario, l’iniziativa del PD non intende puntare il dito contro l’Amministrazione o la Polizia Municipale ma, come spiega la segretaria del circolo di Montelepre, Oriana Filingeri, “Offre un supporto concreto all’Amministrazione Crisci raccogliendo le istanze dei cittadini di Montelepre e ponendole all’attenzione di Sindaca e giunta. Per tale ragione abbiamo appena inoltrato alla Prima Cittadina un documento sulla circolazione veicolare e le infrazioni stradali, che risultano essere oggetto delle segnalazioni più insistenti».

«Nella relazione presentata – spiega Filingeri – ci siamo soffermati in particolare sul parcheggio indisciplinato, che da un lato crea notevoli disagi agli automobilisti e dall’altro mette a rischio i pedoni, evidenziando le criticità maggiori in alcune zone del paese come ad esempio nelle piazze principali, in via Vittorio Emanuele o in prossimità delle scuole».

«Abbiamo inoltre indicato possibili soluzioni per rendere più efficaci gli strumenti di prevenzione e repressione delle infrazioni stradali, che mirano principalmente ad aumentare la percezione del controllo attuato dall’Ente e a far sì che il predetto controllo sia rigoroso, trasparente e certo.

Consapevoli che l’Amministrazione Crisci si sta già muovendo in tal senso, studiando il piano traffico elaborato dal movimento Reset, dotando la polizia municipale dei blocchetti di contrassegno delle multe – conclude la segretaria del PD e consigliere comunale di Reset – siamo certi che le proposte da noi presentate saranno tenute nella dovuta considerazione con grande beneficio per la cittadinanza, che riteniamo abbastanza matura da comprendere che gli strumenti individuati, inclusi quelli di applicazione delle multe, servono a rendere più vivibile il nostro paese».

Più rigore contro le infrazioni stradali, il PD esorta l’Amministrazione: «Reprimere il parcheggio indisciplinato» ultima modifica: 2016-09-17T07:57:13+02:00 da Giacomo Maniaci
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