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Ridotti i costi dei rifiuti e l’indennità al presidente del Consiglio, approvati regolamenti su compostaggio e volontariato

Calano del 17% quest’anno le spese per la gestione dei rifiuti a Montelepre. Il Consiglio Comunale ieri sera ha approvato all’unanimità la determinazione del costo del servizio, che taglia da 1 milione 327 mila 469 euro del 2016 a 1 milione 147 mila 475 euro del 2017 gli importi che il Comune impiegherà per l’igiene urbana, la raccolta e lo smaltimento della spazzatura. Si tratta di un fattore determinante per procedere all’annunciata riduzione delle tariffe su cui la Giunta delibererà nelle prossime settimane.

«Un risparmio oggettivo di 180 mila euro, con un risparmio medio ad utenza pari a 47 euro. Tutto ciò viene valutato positivamente dal nostro gruppo consiliare – dichiara il capogruppo di Progetto Comune Salvatore Pisciotta –  e segna soprattutto un’inversione del trend delle tariffe TARI, sempre in rialzo negli ultimi anni».

«Vogliamo con forza esprimere tre grazie», aggiunge Pisciotta. «Uno al prefetto Portelli, che ha avuto la lungimiranza di aderire al PreAro col Comune di Giardinello, ponendo fine all’infelice esperienza dell’Ato Pa1; un grazie alle associazioni di volontariato che in questi mesi si sono prodigate per il territorio comunale con la loro opera di sensibilizzazione inerente soprattutto la raccolta differenziata mantenuta a percentuali elevate; ed infine un grazie enorme ai cittadini monteleprini che con gran dedizione e tenacia hanno permesso il raggiungimento di quest’importante risultato. E’ certamente un primo passo  – conclude – su cui continuare per avere il prossimo anno un risultato ancor piu’ corposo».

L’assemblea ha detto sì anche al regolamento comunale per il compostaggio domestico. Nel documento è stato inserito un emendamento per estendere i benefici economici anche ai contribuenti che ricorreranno a compostiere autocostruite in linea con i requisiti richiesti. Mentre è stata ritirata la proposta di modifica del regolamento TARI avanzata dai consiglieri di Progetto Comune.

Approvata a maggioranza l’istituzione del servizio di «Cittadinanza attiva» che disciplina le forme di collaborazione fra l’Ente e i privati per la cura di aree verdi e beni comunali. La proposta di regolamentazione del volontariato ha trovato favorevole solo il gruppo Reset. I consiglieri di minoranza, seppur d’accordo con quanto redatto dai colleghi, si sono astenuti ritenendo il documento incompleto. Dal loro punto di vista sarebbe bastato introdurre alcuni sgravi tributari, così come proposto nei loro emendamenti.

La seduta si è conclusa con l’approvazione di una riduzione dell’indennità al Presidente del Consiglio Comunale. Il compenso per la seconda carica del Comune viene limato di un ulteriore 20%, stabilito in fase di redazione del Bilancio, che va a sommarsi al 35% determinato all’inizio del mandato.

Soddisfazione è stata espressa da Progetto Comune che più volte in passato ha auspicato un taglio delle indennità per gli amministratori locali. Sull’argomento la sindaca Maria Rita Crisci ha tenuto a sottolineare il percorso che ha portato alla riduzione votata ieri in aula, e spiegato i motivi per cui non sia stata attuata prima. A margine del suo intervento, il primo cittadino ha annunciato l’imminente insediamento dell’assistente sociale che prenderà servizio da giovedì fino al prossimo autunno, quando gli uffici bandiranno un concorso pubblico per individuare il funzionario da impiegare a tempo indeterminato.

Rinviato a domani pomeriggio alle 14:30, infine, il voto sul regolamento comunale per le agevolazioni alle nuove attività imprenditoriali e di lavoro autonomo proposto dai consiglieri di Progetto Comune. Il rinvio è stato deciso per acquisire i pareri dei revisori dei conti su una serie di emendamenti di Reset.



Ridotti i costi dei rifiuti e l’indennità al presidente del Consiglio, approvati regolamenti su compostaggio e volontariato ultima modifica: 2017-03-29T08:02:57+02:00 da Redazione
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