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La solidarietà del PD al presidente Bono: “Attacchi falsi, vergognosi e subdoli”

La polemica è presto servita. Dopo il post di Progetto Comune sulla liquidazione dell’indennità al presidente del Consiglio Comunale, la presa di distanza dei consiglieri di minoranza dal gruppo che li sostiene, adesso arriva la reazione del Partito Democratico.

“Falsi, vergognosi e subdoli – li definisce il PD in una nota – gli attacchi che girano in queste ore, attraverso un post su Facebook e messaggi privati, all’indirizzo del Presidente del Consiglio Comunale”.

“Falsi perchè la riduzione dell’indennità è stata approvata da mesi in Consiglio Comunale su proposta dello stesso Presidente ed è stata liquidata un’indennità maggiore per un mero errore degli uffici, tra l’altro già corretto, di cui gli stessi Consiglieri di Progetto Comune sono perfettamente a conoscenza”.

“Vergognosi – si legge – perchè si vuol far leva sulle difficoltà economiche dei nostri concittadini per creare indignazione, sminuendo il ruolo e i compiti di un Presidente del Consiglio che di certo non si limita a dirigere i lavori consiliari. Non a caso la Presidenza del Consiglio viene definita la “seconda carica” di un’Amministrazione Comunale per compiti e responsabilità che assume su di sè”.

“Subdoli – aggiungono i dem – perchè chi ha sferrato l’attacco, invece di prendersi le responsabilità delle proprie dichiarazioni e di metterci la faccia, ha firmato a nome del Gruppo Consiliare Progetto Comune, che invece è stato tenuto all’oscuro, sia del post su Facebook che dei messaggi privati, così come da loro affermato in un comunicato”.

“I Consiglieri di minoranza Pisciotta, Cannavò, Gaglio e Di Noto, infatti, hanno già preso le distanze da quei subdoli attacchi, altresì annunciando l’adozione di un nuovo nome in Consiglio Comunale per sottolineare la distanza tra loro e chi in passato li aveva sostenuti. E, a nostro avviso, bene hanno fatto a mollare una volta e per tutte un movimento politico che non si fa scrupoli a nascondersi dietro ai loro nomi e a usare mezzucci da vecchia politica”.

“Ora – continuala nota del PD – per amore della verità, è giusto precisare: che il Presidente del Consiglio oggi, al netto delle tasse, percepisce circa € 400 (lordi € 776) e che, rispetto all’indennità minima che gli sarebbe spettata per legge (ossia € 1310) l’ha ampiamente ridotta senza peraltro usufruire di permessi lavorativi retribuiti per evitare di gravare ulteriormente sull’ente comunale”.

“Infine c’è da chiedersi: chi sta dietro a quegli attacchi che sanno tanto della vecchia politica da cui i consiglieri stanno cercando di prendere le distanze? Il movimento Progetto Comune esiste ancora, ha una struttura che delibera e un portavoce che può liberamente usare il nome riconducibile al Gruppo Consiliare e che addirittura può firmare a suo nome? Perchè nascondersi dietro a quattro Consiglieri che per quelle falsità avrebbero potuto subire conseguenze di non poco rilievo?”

“Intanto, in attesa che si trovi qualche risposta, esprimiamo solidarietà al Presidente del Consiglio Comunale per il vile e infondato attacco subito, manifestando il nostro totale e incondizionato appoggio. Ma anche ai Consiglieri di minoranza perchè riteniamo che a nessuno faccia piacere fare da parafulmine altrui, congratulandoci per la scelta di interrompere quel percorso politico che rischiava di coinvolgerli ancora in simili degradanti vicende”.

La solidarietà del PD al presidente Bono: “Attacchi falsi, vergognosi e subdoli” ultima modifica: 2017-06-15T11:49:49+02:00 da Giacomo Maniaci