
“In merito alla vicenda del degrado ambientale di contrada Zucco e della richiesta di convocazione di una Conferenza dei servizi, è evidente come emerga tutta la precarietà ed improvvisazione della Giunta Crisci”. Lo sottolinea in una nota il gruppo consiliare di minoranza.
“Nello specifico – spiegano gli ex rappresentanti di Progetto Comune, prossimi all’ufficializzazione in aula di Montelepre Obiettivo 2020 – già nel dicembre 2016 i consiglieri Cannavo’, Di Noto, Gaglio e Pisciotta avevano fatto esplicita denuncia alla Direzione Provinciale Ambientale per sottolineare lo stato di degrado e vergogna che contraddistingueva le zone di contrada Zucco , contrada Grotta Bianca e contrada Cippi”.
“Ad ulteriore conferma di ciò – scrivono – gli stessi consiglieri avevano presentato un’apposita e specifica interrogazione consiliare per evidenziare la problematica che comprometteva non solo il decoro ma anche e soprattutto lo stato igienico-sanitario con topi ed insetti che circolavano copiosi in quella zona. Già in quella sede, come riportano gli atti messi a verbale, gli stessi consiglieri proposero con spirito lungimirante di costituire coi comuni limitrofi una task force volta a vigilare sinergicamente il territorio. E’ di tutta evidenza – fa notare il gruppo consiliare – che di quella proposta non se n’è fatto nulla ed oggi si piangono lacrime amare di coccodrillo”.
Perché si è rimasti latitanti durante tutti questi mesi e solo ieri dopo molti solleciti, denunce ed interrogazioni si interviene proponendo una Conferenza dei servizi che ci appare tanto di minestra riscaldata?”, si chiedono i quattro consiglieri. “Un intervento dunque tardivo – concludono – con un danno d’immagine ed ambientale già acclarato”.