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Aria inquinata a Giardinello: occhi puntati sul depuratore di Montelepre e fiume Nocella

Miasmi e cattivi odori rendono invivibile un’intera porzione di territorio a confine tra Giardinello e Montelepre.
La situazione si ripete di giorno in giorno, mentre i residenti delle contrade “Sassani” e “Ranna”, più vicine al depuratore comunale di Montelepre, avvertono odori pungenti che rendono l’aria irrespirabile.
Dopo avere interpellato più volte le amministrazioni comunali dei due centri in trenta, esasperati, hanno deciso di sfogare tutto il loro disagio con una lettera indirizzata al sindaco di Giardinello, Antonino De Luca.
Temono soprattutto per i rischi alla salute che può provocare una prolungata esposizione all’aria infestata.
Il problema che si protrae ormai da circa due mesi, a quanto pare, si manifesta prevalentemente nelle ore serali.
Le aree interessate sono pure le contrade “Partaddinello”, “Cavalli” e il tratto della strada provinciale 1 che collega i due paesi alla vicina Partinico.
In un recente video fatto da un cittadino e consegnato al sindaco di Giardinello si vede una grande quantità di schiuma scendere a valle lungo un torrente che sembra essere il Nocella, dove confluiscono le acque depurate di Montelepre.
Il torrente sfocia tra i litorali di Trappeto e Terrasini. A luglio quel tratto di mare si era tinto di scuro tanto da spingere i carabinieri del Noe ad effettuare dei controlli.
A questo punto, non è chiaro se la causa delle esalazioni maleodoranti sia da attribuire a improvvisi malfunzionamenti dell’impianto di depurazione oppure allo sversamento abusivo di sostanze inquinanti.
La sindaca di Montelepre, Maria Rita Crisci, sin dalle prime segnalazioni del problema aveva chiesto dei controlli.
«Il depuratore di Montelepre funziona regolarmente.», ha scritto in un comunicato il primo cittadino a metà agosto.
Nella stessa nota aggiunge: «Esso viene costantemente monitorato dal gestore, Envisep di Catania, e le analisi sono regolari. L’Arpa inoltre non ha mai comunicato anomalie nelle analisi nell’ultimo anno.»
Per tranquillizzare i cittadini coinvolti il sindaco Crisci e l’assessore Salvatore Cristiano sono andati nell’impianto per un sopralluogo, durante il quale «non sono state riscontrate irregolarità né malfunzionamenti, – si legge ancora nella nota del Comune – neppure nelle ore serali. Dunque, il cattivo odore non proviene certamente dall’area comunale del depuratore. Il depuratore resta comunque costantemente controllato e mantenuto.»
Non la pensano così, però, le famiglie che vivono a poca distanza dall’impianto.
Quella puzza della sera continua a infestare la porzione di territorio al confine tra i due paesi: una superficie di campagna caratterizzata da una bassissima densità abitativa e dall’assenza di impianti industriali.
Così il fenomeno al momento restano un mistero. Il sindaco di Giardinello, intanto, ha fatto sapere che sta predisponendo nuovi controlli.
Ha scritto alla “collega” di Montelepre per intraprendere delle verifiche. DSC_0803
«Prendo atto delle rassicurazioni della sindaca Crisi – dice De Luca –, tuttavia il problema rimane e bisogna affrontarlo con la massima attenzione. Per questo ho invitato l’amministrazione di Montelepre ad avviare nuovi controlli congiunti con l’ausilio della polizia municipale e dei tecnici comunali. E’ prioritario tutelare la salute dei cittadini. Ci attiveremo per la soluzione di questo problema e, se sarà necessario, chiederemo l’intervento delle autorità sanitarie competenti e delle forze dell’ordine.»

Aria inquinata a Giardinello: occhi puntati sul depuratore di Montelepre e fiume Nocella ultima modifica: 2017-09-24T07:07:01+02:00 da Corrado Lo Piccolo
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