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Rendiconto 2017 e bilancio 2018, Montelepre commissariato due volte

Non passa in consiglio comunale lo strumento di programmazione economica e finanziaria e così il comune di Montelepre, dopo l’arrivo del funzionario nominato dalla Regione per dettare i tempi di approvazione del consuntivo 2017, sarà commissariato anche per l’approvazione del bilancio 2018.
Determinante l’astensione dei sei consiglieri delle opposizioni, gruppo misto e “Montelepre obiettivo 2020”, che hanno sostanzialmente vanificato il voto favorevole degli altri sei della maggioranza del gruppo “Reset”.
La questione ha rinvigorito naturalmente polemiche e commenti negativi.
“E’ opportuno che ora vadano a spiegare ai cittadini perché si rischia di non potere assicurare i servizi ai bambini disabili – scrive in una nota il Pd locale, che sostiene la giunta della sindaca, Maria Rita Crisci -, dovranno dire ai dipendenti comunali di aspettare ancora per avere le spettanze che attendono dal 2009, dovranno chiarire perché la manutenzione delle scuole non potrà essere fatta, dovranno convincere le famiglie degli studenti a pagare di tasca propria gli abbonamenti all’Ast, dovranno consolare i precari che rischiano la stabilizzazione”.
La sindaca Crisci commenta: «Abbiamo assistito alla totale mancanza di rispetto per il lavoro svolto dalla giunta e dagli uffici – dice -, i sei consiglieri di opposizione hanno chiesto un rinvio perché ritenevano di non avere avuto abbastanza tempo per studiare gli atti. Non hanno tenuto minimamente conto cosa comportasse rinviare la discussione sullo strumento finanziario. Non c’è stato alcun confronto democratico sui temi che dichiarano di sconoscere. Incuranti delle grosse spese del personale, della stabilizzazione dei precari, delle spese per l’assistenza dei disabili a scuola e per le persone disagiate, spese di adeguamento del depuratore e tanto altro che il bilancio conteneva.»
I commissari ad acta hanno il compito di fare approvare rendiconto e bilancio in tempi strettissimi o, in caso contrario, di sostituirsi agli organi comunali per approvarli con i poteri che la Regione gli ha conferito. Maria Rita Crisci ringrazia gli elettori e si appella ai cittadini: «Voglio una democrazia partecipata» (VIDEO)
«I due gruppi di opposizione – aggiunge la sindaca Crisci – hanno gridato allo scandalo per il commissariamento dell’ente per la mancata approvazione del rendiconto ed ora che, a causa della scarsa attenzione che hanno rivolto al documento più importante per il loro ruolo, causeranno il commissariamento del solo consiglio comunale come si giustificheranno con la cittadinanza?.» Le opposizioni attribuiscono l’astensione alla “bocciatura” della richiesta di rinvio di dieci giorni della discussione “per approfondire ulteriormente gli aspetti tecnici inerenti il documento contabile da approvare”. consiglio-comunale-spettatori-1
«Questa semplice ed opportuna richiesta è stata categoricamente rifiutata dal gruppo Reset perché ritenuta pretestuosa», scrive il capogruppo di “Montelepre obiettivo 2020”, Salvo Pisciotta. Che aggiunge : «Si è cercato davvero invano sino alla fine di trovare spazi di dialogo, ma era chiaro che qualcuno disfaceva la tela mentre qualche altro cercava di tesserla Ringraziamo la presidente del Consiglio che si è spesa con noi affinchè tutto potesse andare con serenità verso la giusta direzione, ma la sua stessa maggioranza ha affossato tutto questo cercando senza numeri di imporre la sua linea. Senza numeri non si governa. Piuttosto prendano seriamente in considerazione l’idea di dimettersi visto che con il loro arroccamento stanno creando danni al paese. Miopia e arroganza hanno contraddistinto il gruppo Reset, che ha rifiutato il nostro invito al dialogo e che ha piena e totale responsabilità politica di quanto accaduto. Il Pd, in particolare, non dia lezioni di moralità.»

Rendiconto 2017 e bilancio 2018, Montelepre commissariato due volte ultima modifica: 2018-08-23T08:57:04+02:00 da Corrado Lo Piccolo
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