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Black box per l’assicurazione auto: già utilizzata da 5 milioni di italiani

black box auto satellite scatola neraLa black box, o “scatola nera”, si sta diffondendo sempre di più tra gli automobilisti italiani, che la installano sulle loro vetture, principalmente per ottenere uno sconto sull’assicurazione auto. Nel nostro paese gli esemplari installati a bordo delle vetture sono in costante aumento e hanno raggiunto la cifra di 5 milioni e per questo l’Italia è il paese leader in Europa.

La scatola nera è un dispositivo che permette, in caso di incidente, di ricostruire la dinamica esatta e quindi di non avere problemi di attribuzione delle responsabilità. Oltre a questo l’installazione a bordo del dispositivo, permette anche di chiedere una immediata assistenza quando si verifica una emergenza, grazie al localizzatore GPS integrato. Per quanto riguarda gli sconti che gli automobilisti possono ottenere montando il dispositivo, variano a seconda della compagnia assicurativa, ed in alcuni casi possono raggiungere anche il 30%, cifra significativa per una spesa importante come è quella dell’assicurazione auto. In Italia inoltre è sul rettilineo d’arrivo l’ultima versione della “legge sulla concorrenza”, secondo la quale questi sconti divengono obbligatori e con percentuali determinate a seconda delle varie casistiche. Per quanto riguarda i numeri di questo fenomeno, calcolando che nel nostro paese sono oltre 30 i milioni di veicoli circolanti, gli oltre 5 milioni di dispositivi installati rappresentano il 17%, una percentuale rilevante se paragonata a quella del 2012, quando raggiungeva il 5%.

Numeri che sono in costante aumento, e che in alcune province italiane che hanno tariffe di assicurazione auto molto “salate”, come Napoli e Caserta, sono molto più alti, raggiungendo, nell’ultimo anno, quasi il 50%. Se andiamo a vedere il confronto con gli altri stati che fanno parte, non solo della Comunità Europea, ma anche di altri continenti, si nota che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti hanno una percentuale di vetture con scatola nera installata pari al 3%, ed anche in Germania le vetture con questo dispositivo sono poco oltre le 20mila unità. Certamente in questi dati così diversi da quelli italiani influisce anche il fattore prezzo; essendo mediamente le tariffe più basse che in Italia, all’estero non c’è la ricerca spasmodica dello sconto come avviene da noi. Guardando le percentuali degli ultimi anni, gli esperti del settore hanno stimato che la diffusione percentuale delle scatole nere nel 2020 arriverà al 25%. Vediamo in dettaglio quali sono le caratteristiche della “scatola nera”: si tratta di un dispositivo che viene installato sulle vetture in “comodato d’uso” dopo che è stata firmata la polizza che lo prevede.

La grande quantità di dati che vengono registrati permette alle varie compagnie assicurative di contrastare in maniera molto più efficace le frodi, il cui numero continua ad essere molto elevato. Il collegamento tra la scatola nera e la centrale remota della compagnia di assicurazione è garantito da una scheda telefonica; con la registrazione di dati come la velocità e la posizione del veicolo in ogni istante e, grazie all’accelerometro, che misura la forza d’impatto delle autovetture al momento del sinistro, c’è quindi la possibilità di una ricostruzione veritiera di quanto accaduto. Inoltre, in caso di furto dell’autovettura la si può rintracciare molto più agevolmente tramite il GPS. Naturalmente questo monitoraggio, eseguito tramite la scatola nera, deve essere accettato dagli automobilisti all’atto della sottoscrizione della polizza, ed è soggetto ad alcune limitazioni, quelle imposte dal “Garante della Privacy”. Altri dati che vengono registrati dalla scatola nera sono quelli relativi alle frenate, alle accelerazioni ed alle decelerazioni, che sono trasmesse ad un centro informativo gestito dal “Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. In casi di incidenti nei quali le prove “tradizionali” non sono sufficienti a stabilire con esattezza le responsabilità, si fa dunque ricorso ai dati della scatola nera.

Naturalmente si deve sempre stare molto attenti che i dati stessi non abbiano subito delle manipolazioni. Oggi grazie alla black box possiamo affermare che si tratta dell’elemento distintivo che riguarda le più economiche polizze auto. Tenendo conto degli sconti che si ottengono da parte delle compagnie assicurative, sicuramente l’installazione della scatola nera, che è gratuita, è conveniente per gli automobilisti, specialmente per quelli che risiedono nelle zone con i premi assicurativi più alti. Il fatto di avere a bordo della propria auto la scatola nera, serve inoltre come “deterrente” a evitare una guida pericolosa e minimizza quindi i rischi di possibili incidenti. Lo sconto poi è sciuramente maggiore in percentuale quando si sottoscrivono polizze che comprendono anche il rischio di furto e incendio.

Per maggiori informazioni sulle assicurazioni auto e sulla black box meglio dare un’occhiata ai siti come www.polizzeonline.net.


Black box per l’assicurazione auto: già utilizzata da 5 milioni di italiani ultima modifica: 2018-01-25T15:57:05+01:00 da Redazione