Cambio al vertice per l’associazione nazionale Marinai d’Italia di Carini. Il presidente Francesco Nania, in carica da quasi due decenni, ha lasciato il posto al professore Erasmo Vassallo.
La cerimonia è stata preceduta da un’assemblea generale dei soci e, in presenza dell’ammiraglio Zaccaria (delegato regionale della Sicilia occidentale) il presidente uscente ha fatto un resoconto dell’attività svolta durante i suoi quattro mandati.
Ha descritto come lo spunto a fondare una sede sociale “Anmi” a Carini in lui è nato durante il suo servizio effettivo nell’Arma della Marina Militare.
Nel momento in cui il maresciallo Nania è andato in pensione ha deciso di fondare la sede sociale in paese assieme ad un folto gruppo di marinai in quiescenza. Grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali è stato possibile intitolato una villa comunale al marinaio Salvatore Galati, medaglia di bronzo al valor militare e mantenere viva la memoria con un monumento ai Caduti in mare.
Inoltre, durante il suo mandato, ha fatto realizzare con la collaborazione dei combattenti e reduci un parco dedicato ai marinai d’Italia, intitolandolo al soldato Carmelo Calderone. Fra le altre iniziative da segnalare anche la mostra del modellismo navale alla scuola media Salvatore Calderone di Carini; la pulizia, il riordino e il controllo di cinque punti della zona attrezzata della spiaggia carinese; la presenza dell’associazione concordata con le scuole di Carini per affrontare i problemi del mare. Il contatto con gli studenti è stato proficuo perché gli allievi delle scuole si sono ispirati all’Arma della Marina Militare, tanto che alcuni di essi hanno deciso di entrare come componente attiva, arruolandosi nella Marina sia come ufficiali, sottufficiali o militari di truppa.
Il neoeletto presidente dell’associazione, Erasmo Vassallo, ha comunicato alcuni obiettivi da raggiungere, in particolare le iscrizioni dei giovani all’associazione, per sensibilizzarli ai problemi culturali, sociali e ambientali locali. Non trascurerà di incoraggiare gli alunni alle visite delle navi al porto per stimolare il loro amore verso la vita e le attività del mare.