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Democrazia partecipata a Carini, 20 mila euro da spendere

Poco più di ventimila euro da spendere per realizzare uno dei tre progetti di riqualificazione ambientale proposti dal Comune.
La scelta spetta ai cittadini attraverso un avviso pubblico, che è frutto di una legge regionale del 2015 in base alla quale il 2 per cento dei trasferimenti ai comuni dovranno essere spesi “con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune”.
La giunta municipale del sindaco, Giovì Monteleone, indica tre possibili iniziative: cura e valorizzazione del verde pubblico, acquisto e installazione di arredi urbani, interventi di bonifica della fascia costiera.
Chi è interessato può specificare la propria preferenza compilando un apposito modulo che si può ritirare all’ufficio protocollo del municipio o scaricare dalla home page del sito istituzionale del Comune.
Per l’adesione all’esperienza di “democrazia partecipata” c’è tempo fino al prossimo 30 ottobre.

Democrazia partecipata a Carini, 20 mila euro da spendere ultima modifica: 2016-09-04T09:38:34+02:00 da Corrado Lo Piccolo
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