Si lavora per spegnere gli ultimi focolai nella vallata di Sagana. I primi roghi avvistati dalla forestale si sono sviluppati da un boschetto ieri intorno alle 17 in contrada Suvarelli.
Le lingue di fuoco alimentate da improvvise folate di vento e dalla folta vegetazione hanno ridotto in cenere molti ettari di macchia mediterranea. Sul posto sono intervenute tre squadre provenienti dal capoluogo, dal distaccamento di Partinico e da Carini.
Venti ore dopo la situazione è ormai sotto controllo, il vento è calato e non sono stati chiamati i Canadair.
Minacciate anche alcune villette e aziende agricole che sorgono nella zona, ma non è stato necessario fare sgomberare le famiglie. Non si registrano al momento danni a persone o cose.
L’area interessata ha una estensione di circa 40 ettari, molti dei quali sono andati in fumo. La zona impervia e i numerosi focolai sparsi in una vasta area hanno complicato le operazioni di spegnimento. E, anche se non sono stati trovati indizi evidenti, per i vigili del fuoco non si può escludere la mano dolosa o un fuoco sfuggito accidentalmente al controllo.