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Installare un sistema di videosorveglianza nel condominio: come farlo correttamente

Per provvedere all’installazione di un sistema di videosorveglianza condominiale bisogna documentarsi sulle norme descritte nel Codice della Privacy in materia di videosorveglianza e rispetto della privacy degli inquilini. In questo post esaminiamo alcune casistiche descritte nell’art. 1122-ter della legge n. 220/2012, ovvero la Riforma del Condominio.

Riforma del Condominio e videosorveglianza: le regole

La legge 220/2012 ha finalmente fatto chiarezza sui contesti in cui l’installazione di un sistema di videosorveglianza risulta legittima. La possibilità di installare un sistema di sorveglianza dotato di telecamere per la registrazione delle immagini deve essere discussa in sede di assemblea e deve essere approvata dalla maggioranza dei condomini.

Le condizioni di raggiungimento del quorum vengono descritte sempre nell’ambito della stessa legge: occorre l’approvazione della maggioranza dei presenti e quella di un numero di inquilini corrispondente a più della metà del valore dello stabile.

Affinché l’installazione di un sistema di videosorveglianza sia legittima, deve necessariamente rispettare le indicazioni descritte dal Garante all’interno del Codice della Privacy.

Per i condomini, tali indicazioni sono contenute all’interno della guida “Il condominio e la privacy”. Questo documento descrive due casistiche differenti, quella in cui è il condominio stesso a provvedere all’installazione di un sistema di videosorveglianza e quella in cui è il singolo condomino ad adottare il provvedimento.

Gli obblighi:

Esistono degli obblighi per i condomini che installano la videosorveglianza nelle zone comuni. “Il condominio e la privacy” recita quanto segue:

  • segnalare la presenza delle telecamere con appositi cartelli;

  • conservare le immagini registrate non oltre le 24/48 ore (salvo eccezioni);

  • orientare le riprese delle telecamere affinché siano limitate ai soli spazi comuni;

  • proteggere i dati registrati permettendone l’accesso solo alle persone autorizzate.

Si rende quindi necessaria l’installazione di una struttura che garantisca la protezione dei server e degli hard disk impiegati nel sistema di sorveglianza, impedendone l’accesso a chiunque fosse sprovvisto di chiave o combinazione. Gli armadi corazzati descritti in questa pagina rappresentano la migliore soluzione.

Esistono degli obblighi anche per i singoli condomini:

  • chi decidesse di installare una o più telecamere per la videosorveglianza non è tenuto ad indicarne la presenza mediante l’impiego di cartelli;

  • l’angolo di ripresa deve riguardare esclusivamente la parte dell’edificio di proprietà del condomino e non le parti comuni (es. portone di casa SI, pianerottolo NO).

Eventuali sanzioni

In caso di violazione dei contenuti del Codice della Privacy, si può incorrere in provvedimenti civili o penali e nel risarcimento dei danni, qualora richiesto. L’accusa è quella di “lesioni della sfera privata dei soggetti interessati”.

Indipendentemente se condominiali o private, le prove video acquisite dai sistemi di videosorveglianza hanno un valore probatorio, anche quando i metodi di acquisizione non rispettano in pieno quanto stabilito dal Garante per la Privacy.

Videoregistrazioni e privacy: l’evoluzione delle norme

Prima che la legge venisse approvata, l’argomento videoregistrazione e privacy era oggetto di numerose controversie. Attraverso delle sentenze, la Cassazione aveva fornito indicazioni contraddittorie ad amministratori e condomini.

Esempio: sentenza n. 4164/1992 del Tribunale di Milano. In questo caso, veniva vietata l’installazione di sistemi di videoregistrazione negli spazi comuni dei condomini, poiché rappresentava una “lesione e compressione dell’altrui diritto alla riservatezza”.

Successivamente, il divieto è stato esteso solamente i singoli condomini; infine, dopo varie sentenze tra cui la n. 5591/2007, è stata approvata l’adozione di simili misure di sicurezza previa delibera da parte dell’assemblea condominiale.

Link utili

Sentenza Cass. n. 5591 del 2007

Sentenza n. 4164/1992

Installare un sistema di videosorveglianza nel condominio: come farlo correttamente ultima modifica: 2019-10-16T09:41:11+02:00 da Redazione