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Montelepre si prepara ai Misteri, Ciulla: «Più collaborazione e meno critiche»

Domenica Montelepre farà un tuffo nel passato. Con la Processione dei Misteri la comunità e i visitatori rivivranno le Sacre Scritture attraverso gli 80 quadri dell’Antico e Nuovo Testamento.

E’ tutto pronto per l’appuntamento. Ultimi dettagli in via di definizione e tra questi – uno dei più importanti requisiti per la buona riuscita della manifestazione – l’invito ai monteleprini alla collaborazione.

«La Pro Loco invita i cittadini e le attività commerciali a tenere pulito il paese» è l’appello della presidente Giusy Ciulla. «Evitiamo di buttare carta o cicche per terra; non lasciamo spazzatura fuori dalle abitazioni, appesa ai balconi o all’esterno dei locali commerciali».

«Ieri mattina – aggiunge Ciulla – gli operai dell’Ufficio tecnico comunale, che ringraziamo, hanno rimosso le erbacce lungo il percorso processionale. Nel pomeriggio abbiamo tenuto una riunione con il comando di Polizia Municipale e le associazioni di protezione civile per organizzare la gestione del traffico».

Una parte del pubblico presente in piazza Ventimiglia (foto Di Bella)

Una parte del pubblico presente in piazza Ventimiglia per i Misteri del 2015 (foto Di Bella)

«Abbiamo una buona occasione per mostrare gli aspetti migliori di Montelepre – dice la presidente – se vogliamo, tutti possiamo concorrere a dare una buona impressione del paese alle centinaia di spettatori che arriveranno dai centri vicini e da fuori zona: abbiamo ricevuto già la conferma di alcuni gruppi di turisti, fra cui uno da Bergamo. Evidentemente la scelta di anticipare i Misteri alla Domenica della Palme sta dando buoni risultati».

Il numero uno della Pro Loco, tornando sulla decisione di slegare la Processione dai riti del Venerdì Santo, sottolinea che «Cambiare una data non significa stravolgere un evento o una tradizione, bensì apportare un miglioramento agli stessi».

«La proposta di cambiamento/innovamento – spiega – parte da un’attenta osservazione e riflessione durata due anni. Dopo alcuni tentennamenti iniziali nel 2014 l’idea raccolse anche l’approvazione dei parroci del paese. Confrontandoci, ci rendemmo conto che ovunque, in tutti i paesi del comprensorio, il pomeriggio del Venerdì Santo vi è la processione del Cristo Morto e dell’Addolorata; il venerdì, tra l’altro, è un giorno lavorativo e ciò non consente a tanta gente di assistere ai Misteri dall’inizio alla fine. Alla luce di ciò, considerato che il principale obiettivo della nostra associazione – continua Ciulla – è quello di promuovere e valorizzare il territorio, e la nostra processione poiché unica nel suo genere viene sempre apprezzata da chi la vede – difatti la pubblicizza come può – ci siamo detti perché non provare a farla crescere? Ecco il perché da tre anni a questa parte la Processione dei Misteri si svolge la Domenica delle Palme».

I risultati non sono tardati a arrivare: «Fin da subito abbiamo notato una sensibile crescita del numero di visitatori. Nel 2015 sono state registrate ulteriori presenze e ce lo hanno testimoniato pure gli esercenti che hanno visto lievitare i propri introiti. Per non parlare poi dei tanti spettatori, anche nostri compaesani, che sono riusciti a “godersi” la processione per intero. Ci auspichiamo che quest’anno si possa fare ancora di più».

La presidente della Pro Loco Giusy Ciulla

La presidente della Pro Loco Giusy Ciulla

E a chi sminuisce gli sforzi della Pro Loco, Giusy Ciulla ricorda che «Forse ai più non sembra, ma la Processione dei Misteri per la Pro Loco rappresenta un evento che richiede tanto impegno e tanto lavoro. La perfezione è un’utopia ma se ci fossero più collaborazione e meno critiche da parte di tutti i concittadini si potrebbe migliore, e di parecchio. Crediamo nel valore costruttivo di quelle opinioni che non servono soltanto a sminuire e additare gli altri. Le critiche prive di fondamento, ma sollevate soltanto per essere voci fuori dal coro, sarebbe meglio evitarle. La Pro Loco, come tutte le altre associazioni che si mobilitano costantemente sul territorio, ha un unico obiettivo: spendersi nella valorizzazione e nella promozione del territorio per fa crescere Montelepre, e non per aggiudicarsi il ruolo di prima donna».

«Tengo inoltre a precisare – conclude – che la Processione dei Misteri non è una sfilata, come molti pensano, ma è un momento di riflessione e meditazione spirituale, e come tale deve esser vissuto. Il messaggio di Cristo è unico e chiaro: “Ama il tuo prossimo, ama la vita, ama e cambi il mondo”. Noi tutti amiamo Montelepre e pertanto crediamo in questo cambiamento/miglioramento».

Montelepre si prepara ai Misteri, Ciulla: «Più collaborazione e meno critiche» ultima modifica: 2016-03-18T11:31:24+01:00 da Gloria Migliore
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